top of page

Cosa si intende per qualità dell’aria?

Aggiornamento: 3 ott 2022

Siamo sicuri di conoscere cosa si intenda per qualità dell’aria e di conseguenza come misurarla e come interpretare gli indicatori? È il momento di scoprirlo. E di sapere cos'è e come funziona il Pure Air Zone Index, che assegna ad ogni Pure Air Zone un indicatore di quanto ognuna di esse impatta sulla decontaminazione del pianeta.





Cosa si intende per qualità dell’aria e come si misura?


Il tema della qualità dell’aria è sempre più attuale. Proporzionalmente al crescere della consapevolezza collettiva dell’importanza di questo argomento, sempre più spesso sentiamo parlare di miglioramento o peggioramento nella qualità generale dell’aria, o della diminuzione o aumento di una particolare sostanza presente in essa.


Abbiamo quindi chiesto al nostro dipartimento di Ricerca e Sviluppo di raccontarci meglio:


Innanzitutto i problemi riguardanti la qualità dell’aria e dell’atmosfera si possono dividere in due macro aree a seconda delle sostanze che li provocano e del loro effetto sull’uomo:


  • Problemi riguardanti la qualità dell’aria in maniera diretta: sono riconducibili alle sostanze che causano un effetto diretto sulla salute umana e sono nocive in quanto respirarle provoca danni immediatamente. Si parla in questo caso di sostanze inquinanti. Tra le più celebri e discusse annoveriamo: il particolato, le polveri sottili, i VOCs (Volatile Organic Compounds), le emissioni da solventi e lo smog fotochimico.


  • Problemi riguardanti il cambiamento climatico: sono ascrivibili a sostanze che non hanno effetti diretti sulla salute dell’uomo (parlando emettiamo CO2, ma questo di per sé non provoca danni alla salute del nostro ascoltatore). Queste sostanze contribuiscono al riscaldamento dell’atmosfera e al cambiamento climatico e dunque hanno un effetto “indiretto” altrettanto dannoso per la salute umana. Si parla in questo caso di sostanze contaminanti, ed è il caso della tanto discussa CO2 e del metano (CH4).


Cosa sono gli indici sulla qualità dell'Aria e perché sono importanti?


Gli indici di qualità dell’aria (IQA) sono indicatori, numerici o linguistici, che forniscono una valutazione sulle condizioni e lo stato dell'aria in termini di qualità, con il pregio di essere sintetici, immediati e semplici, adatti a essere compresi da tutti e non solo dai tecnici.


Pur esistendo molteplici modi di definire indici di questo tipo, che possono quindi essere differenti tra loro, tutti si rifanno alle indicazioni di standard internazionali (per esempio europei o americani).

Tutti gli indici, inoltre, si basano sui valori delle concentrazioni di inquinanti, siano queste misurate, stimate o previste. Gli inquinanti considerati possono variare in base allo standard scelto e alle principali problematiche di un dato territorio, allo scopo di valutare efficacemente gli effetti sulla salute umana, in particolare quelli di tipo respiratorio, cardiaco e cardiovascolare.


Gli indici sono importanti perché mettono in relazione i livelli di qualità dell'aria con i rischi sanitari che questi comportano e così permettono ai cittadini sia l'adozione di buone pratiche che l'informazione sul livello di rischio soprattutto per le categorie più fragili.





Gli indici di qualità dell’aria di U-Earth

U-Earth adotta ed adotterà due tipologie di indici specifici


Il Pure Air Zone Index (PAZ Index)


Il Pure Air Zone Index (PAZ Index) che quantifica l'impatto nella purificazione dell’aria e "la dimensione" di una o più Pure Air Zones. Si basa su:

  • Il tempo di funzionamento degli AIRCel

  • il loro numero e la potenza/dimensione dei singoli modelli installati.

Ovviamente questo indice cresce con il passare del tempo, perché cresce la quantità di aria purificata dagli stessi dispositivi. Anche il PAZ index complessivo cresce, perché si creano nuove Pure Air Zone con nuovi dispositivi installati, manifestando l’effettivo impatto del progetto di U-Earth nel purificare l’aria del mondo.



La formula per il calcolo del PAZ Index può quindi essere espressa come:


H * D * N_Aircels * Coefficiente del modello


  • H (ore di funzionamento in una giornata (solitamente 24)

  • D (i giorni di funzionamento, calcolati dall'accensione

  • N (numero di AIRCel installati)

  • C (coefficiente di purificazione dell’aria corrispondente al modello di AIRcel installato).



Un esempio pratico di PAZ Index


il 1° gennaio 2022 un'azienda ha installato nel suo stabilimento 100 AIRCel 70 (Coefficiente 1)


Dopo 24 ore il 2 Gennaio avrà i seguenti indici:

PAZ INDEX = ( 24 H) * (1 D) * (100 N) * ( 1 C) = 2400


La mattina del 1° gennaio 2023 avrà:

PAZ INDEX = ( 24 H) * (365 D) *(100 N) * ( 1 C) = 876 000


Se la stessa Azienda avesse installato il 1° gennaio un solo AIRCel 600 (a cui è attribuito un Coefficiente di 140, perchè equivalente a circa 140 AIRCel 70).

Dopo 24 ore il 2 Gennaio :

PAZ INDEX =( 24 H) * (1 D) * (100 N) * ( 140 C) = 3360


La mattina del 1° gennaio 2023 avrà:

PAZ INDEX = ( 24 H) * (365 D) *(100 N) * ( 140 C) =1 226 400


Gli IAQI (indoor Air Quality Index)


Gli IAQI (indoor Air Quality Index), che sono uno SCORE da 1(pessimo) a 100 (ottimo) che come tutti gli IAQ valutano in maniera sintetica la qualità dell'aria e la sua sicurezza per la salute umana. Tali score, adottati da U-Earth, sono stati tutti sviluppati a partire da standard internazionali, specificatamente per gli AMBIENTI INDOOR (cioè ambienti al chiuso, come uffici, negozi, aziende) e le problematiche tipiche di tali contesti. Tengono conto di sostanze inquinanti come ad esempio le Polveri Sottili cioè PM2.5 o i VOC noti, oltre che per i loro effetti negativi sulla salute, per il loro accumulo al chiuso.



Per vedere un esempio reale di Pure Air Zone Index, scarica U-App e visita la pagina di una qualsiasi Pure Air Zone.


35 visualizzazioni
bottom of page