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Perché il tuo studio legale deve diventare ecosostenibile (o resterà indietro)

Aggiornamento: 12 lug 2023

Ehi…Sei un avvocato? Questo articolo ti potrebbe essere di grande aiuto. Sempre più spesso i clienti chiedono ai loro legali di prendere posizione su questioni ambientali, sociali e di governance (ESG). Proprio per questo gli studi legali che non riescono a implementare una strategia di sostenibilità rischiano di perdere un treno importante e, con esso, un forte vantaggio competitivo. Ma se sei qui, non è certo il tuo caso ;-). In questo articolo, esploriamo l'argomento della sostenibilità nel settore della consulenza legale e ti suggeriamo i primi passi da fare: diventare Pure Air Zone.

Sostenibilità per gli studi legali

È tempo di sostenibilità, anche per gli studi legali: meglio prenderne atto.


Il concetto di sostenibilità ha guadagnato terreno negli ultimi anni un pò in tutti i settori. Quello legale non fa certo eccezione. Diamo un'occhiata ad alcuni fatti.


  • In un sondaggio condotto dalla Law Society Gazette, l'82% degli intervistati ha dichiarato che vorrebbe che un maggior numero di studi legali desse priorità alla sostenibilità.

  • Si moltiplicano le iniziative di collaborazione in ambito legale sul tema della sostenibilità. Un esempio è Lawyers for a Sustainable Economy, un'iniziativa lanciata in parte dalla Stanford Law School nel 2018, che abbina gli studi legali partecipanti a imprenditori e organizzazioni no-profit orientati alla sostenibilità che necessitano di servizi legali pro bono.

  • Molti studi legali stanno aprendo nuove divisioni per fornire consulenza su questioni legate alla sostenibilità. Linklaters è uno studio legale globale che ha dedicato alla sostenibilità un team specializzato su varie questioni ambientali e sociali. Nel 2020, lo studio ha anche lanciato un nuovo servizio chiamato "Finanza e investimenti sostenibili", che si concentra sulla consulenza ai clienti sulle opportunità di finanziamento e investimento sostenibili.

  • Altri studi, come Norton Rose Fulbright, hanno attuato una serie di iniziative per ridurre l'impronta di carbonio e promuovere pratiche sostenibili all'interno dello studio, venendo riconosciuti per i loro sforzi in questo settore, tra cui l'inserimento nell'indice FTSE4Good per l'11° anno consecutivo.

  • Le organizzazioni legali non sono del tutto nuove alla rendicontazione di sostenibilità: ad esempio, Gianni & Origoni è stato il primo studio in Italia a pubblicare un bilancio sociale che include la strategia di sostenibilità ESG e ha creato un piano di copertura a 360 gradi che copre ambiente, persone e governance attraverso il progetto GOP Cares.

  • Gattai, Minoli, Partners, uno studio legale d'affari, ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità con l'obiettivo di rappresentare e rendicontare le diverse iniziative che sono state avviate nel 2022 e i suoi impegni nei confronti di vari stakeholder. Il bilancio ha iniziato con un'analisi di materialità su 150 risorse interne, collaboratori e personale, 25 soci e 90 clienti nazionali e internazionali. Ciò ha permesso di identificare le priorità da affrontare per soddisfare le aspettative di tutti gli stakeholder, interni o esterni allo studio.


Si potrebbe pensare che tutto ciò sia indice di una nuova coscienza ambientale collettiva. Vogliamo crederci. Tuttavia, diventare uno studio eco-sostenibile si fonda anche su altre ragioni: chi non dà priorità alla sostenibilità è destinato a rimanere indietro, anche in termini di attrazione di investimenti e clienti. Lo spieghiamo meglio nel prossimo paragrafo.


6 vantaggi degli studi legali ecosostenibili

L'implementazione di una strategia di sostenibilità può portare una serie di importanti vantaggi per gli studi legali, vediamoli insieme.



Attirare e fidelizzare i clienti

Sempre più clienti prediligono studi legali che diano priorità alla sostenibilità. In un sondaggio condotto dalla Legal Sustainability Alliance, il 72% degli intervistati ha dichiarato di essere più propenso a servirsi di uno studio legale ecosostenibile, che può dimostrare un impegno concreto per la sostenibilità.


Attrarre e trattenere i talenti

Le generazioni più giovani sono sempre più attente alle questioni ambientali e sono più propense a lavorare per aziende che danno priorità alla sostenibilità. Ci vuole molto tempo per trasformare i giovani tirocinanti in professionisti maturi. Perché perderli, dopo tanti sforzi, soldi e tempo investiti?


Aprire nuovi mercati

Gli studi legali possono aprire nuovi rami di consulenza su temi e progetti legati all'ambiente. Vediamo alcuni riferimenti nel prossimo paragrafo.


Ridurre alcuni costi

Riducendo l'impatto ambientale, gli studi legali possono anche ridurre una serie di costi. Ad esempio, l'implementazione di impianti di illuminazione e attrezzature ad alta efficienza energetica può portare a un significativo risparmio sulle bollette energetiche.


Migliorare la brand reputation

Gli studi legali che danno priorità alla sostenibilità possono migliorare la loro brand reputation sia all'interno del proprio mercato che presso la business community, in generale. Soprattutto se questo studio mostra coerenza tra dichiarazioni e fatti concreti.


Garantire la people continuity e la customer experience

Per fare un esempio, un ambiente di lavoro sano, in cui si respira aria pura, può prevenire la cross-contamination e tenere al sicuro lo staff ma anche offrire una customer experience di eccellenza e di riguardo ai clienti che frequentano gli spazi dello studio.


Dalle parole ai fatti: “sustainable lawyering”


Per far sì che la strategia funzioni, però, è necessario guardare a due aspetti. Diventare uno studio legale ecosostenibile può incidere sulle revenue di uno studio, purché si investa.


La sostenibilità apre chiaramente nuove opportunità di mercato. Ecco alcuni esempi.

  • Consulenza in materia di finanza sostenibile e opportunità di investimento, come green bond, prestiti sostenibili e impact investing. Un caso di studio è rappresentato dalla consulenza di Allen & Overy per l'emissione del primo green bond sovrano in Africa, che ha raccolto 500 milioni di dollari per finanziare progetti ambientali.

  • Apertura di nuove divisioni sul diritto ambientale e consulenza legale sulle leggi ambientali, per aiutare i clienti a conformarsi a queste normative, rappresentandoli nelle possibili controversie ambientali. Ad esempio, ClientEarth è uno studio legale con sede nel Regno Unito specializzato in diritto ambientale che ha sfidato con successo governi e aziende sulle loro politiche ambientali.

È interessante tra l’altro sottolineare che, per uno studio legale, “diventare green” genera un cambio mentalità a tutto tondo e apre tipicamente le porte a un'ampia gamma di progetti legati alla sfera 'ESG. Ad esempio alcuni studi legali, come Marque Lawyers o Sustainable Law Group Inc. hanno poi scelto di certificarsi B-Corp.


Se questo non accade, invece, c'è un aspetto importante da considerare. Se il tuo studio promuove un posizionamento “ green” e servizi di consulenza in ambito sostenibilità, i tuoi clienti si aspetteranno che lo sia nella sostanza. È una questione di coerenza.


Quindi, se il tuo studio vuole intraprendere la sostenibilità, si tratta di fare qualche investimento. Ma da dove cominciare?


Abbracciare la sostenibilità: 5 modi per far bene


La sostenibilità è un percorso e, come accade per ogni viaggio, serve una tabella di marcia. Non esiste un percorso uguale per tutti, perché ogni azienda è diversa. Tuttavia, possiamo suggerire cinque azioni, la prima delle quali è una soluzione plug&play, Pure Air Zone, perfetta per rompere il ghiaccio e intraprendere questo percorso.




1. Pure Air Zone, ovvero clean air-as-a-service. Diventare Pure Air Zone è una soluzione all-in-one, che fornisce aria pulita a chi lavora in uno studio e ai clienti che lo frequentano. In più aiuta a decontaminare l'aria, misurando e dimostrando l'impatto del tuo investimento, e a rafforzare l’immagine del tuo brand come azienda sostenibile.


2. Energie rinnovabili: gli studi legali possono passare a fonti di energia pulita, come l'energia solare o eolica, per ridurre la loro impronta di carbonio e probabilmente anche i costi.


Esempio: CMS UK ha installato pannelli solari sul tetto della sede di Londra, generando così energia pulita .


3. Trasporti sostenibili: gli studi legali possono incoraggiare i dipendenti a utilizzare alternative di trasporto sostenibili, come la bicicletta, i trasporti pubblici o i veicoli elettrici.


Esempio: Pinsent Masons offre ai dipendenti l'accesso a punti di ricarica per veicoli elettrici nel parcheggio dei propri uffici.


4. Edifici sostenibili: una grande opportunità viene dalla progettazione o dall'adeguamento degli edifici per renderli più sostenibili, sul piano di illuminazione, isolamento, sistemi HVAC e servizi di purificazione dell'aria a basso consumo energetico.


Esempio: La sede di Manchester di Eversheds Sutherland è stata dotata di un'illuminazione a LED ad alta efficienza energetica, con una conseguente riduzione del consumo energetico.


5. Acquisti sostenibili: questo è un passo facilissimo. Basta stilare una policy che preveda pratiche di approvvigionamento sostenibili, come l'acquisto di prodotti realizzati con materiali riciclati o da fornitori con forti credenziali di sostenibilità.


Esempio: DLA Piper ha una politica di approvvigionamento sostenibile che richiede ai fornitori di soddisfare specifici criteri ambientali e sociali, come la riduzione dell'impronta di carbonio e la garanzia di pratiche di lavoro eque.


Uno studio legale a prova di futuro: be a leader, not a follower


Riepiloghiamo. Sia che tu sia il titolare di uno studio sia che tu abbia un ruolo di staff, ecco tre punti importanti da ricordare.

  1. La domanda di consulenza su temi ambientali è in rapida crescita.

  2. Chi ha bisogno di consulenza legale predilige sempre di più operatori che hanno concretamente affrontato il tema del rispetto dell’ambiente e delle persone. Lo stesso vale per i giovani praticanti e tirocinanti.

  3. Diventare uno studio ecosostenibile significa migliorare la retention dei talenti, la customer experience dei clienti e la reputazione del brand. E lasciare alle generazioni future un pianeta ancora vivibile.

Be a leader, not a follower.



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